Simone Basilico è giornalista pubblicista dal 2016. Fa parte dello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte, dal 2015. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero: ogni weekend sui campi di Primavera, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini.
La bomba in una sera di giugno e calciomercato: Diego Costa lascerà il Chelsea. In primavera sembrava già tutto fatto con la Cina e il Tianjin Quanjian di Cannavaro, invece… E’ stato proprio l’attaccante spagnolo ad annunciare che Conte non lo vuole più ai Blues. “Ho ricevuto l’altro giorno un messaggio di Conte che mi ha detto che non faccio più parte dei suoi piani. Quindi ora devo cercarmi una squadra. Dopo tutto quello che ho fatto al Chelsea, mi ha mandato un messaggio. Ora devo cercarmi una squadra e giocare”.
Penso: Milan, cogli immediatamente l’attimo. Andiamo per ordine. Diego Costa è un centravanti classe ’88 e la prima cosa che mi viene in mente è il suo stile di gioco: lavoro sporco, pressing asfissiante, presenza ingombrante in area, bravo nei movimenti in profondità. Leggasi: tutto il contrario di quello che ha fatto Bacca nell’ultima stagione di Milan. E probabilmente, un bomber alla Diego Costa, è proprio il centravanti che farebbe comodo a Montella, che richiede queste caratteristiche ai suoi numeri 9. Non a caso i profili per il grande colpo in attacco portano i nomi di Belotti e Morata. Tante cose in comune, peso specifico diverso. Diego Costa ha esperienza internazionale ed è nel pieno della sua carriera: garantisce gol (52 in Premier in tre anni, 37 in Liga con l’Atletico in due) e vale davvero la pena svenarsi per arrivare a quasi 100 milioni per le sue (ipotetiche) alternative? Diego Costa è stato pagato 45 mln dal Chelsea, ora vuole lasciare Londra: vale almeno la metà di quanto si spenderebbe per Belotti o Morata. Sullo sfondo, però, occhio all’Atletico Madrid. Diego Costa è un pupillo dei Colchoneros, coi quali ha vinto una Liga da assoluto protagonista, però la squadra di Simeone non potrà fare mercato fino a gennaio: “Atletico? Sarebbe bello, ma è difficile stare quattro o cinque mesi senza giocare, nell’anno del Mondiale ho bisogno di giocare”. E se lo dice lui…
Il limite all’orizzonte rimane l’ingaggio: Diego Costa ha rinnovato il suo contratto col Chelsea lo scorso dicembre e arriva a guadagnare 12 milioni. Tanti, probabilmente troppi per il Milan. Ma, si sa, questa proprietà ci sta abituando davvero bene…
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