Nessuno ne aveva mai parlato prima di ieri, segno che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno lavorato molto bene sottotraccia. Poi l’indiscrezione dalla Germania: il Milan è ad un passo da Hakan Calhanoglu, 23enne del Bayer Leverkusen capace di ricoprire tutti i ruoli dal centrocampo in giù, anche se la posizione nella quale è più decisivo è certamente quella di esterno sinistro, dalla quale rientra per calciare con un piede destro che è difficile vedere più raffinato. Calhanoglu è molto bravo anche come trequartista, nel caso in cui Montella decidesse di passare ad un modulo con due punte ed un fantasista dietro di loro.
Insomma, il giocatore di origini turche è perfetto per il nuovo Milan, che non a casa, dopo aver trovato un’intesa di massima col diretto interessato, sta trattando col Bayer Leverkusen per il prezzo del cartellino: al momento le parti sono ancora distanti, con la richiesta delle Aspirine che ammonta a trenta milioni e l’offerta rossonera che è di venti. Possibile che l’intesa venga trovata a metà strada, magari con l’inserimento di qualche bonus.
Insomma, Calhanoglu è diventata la prima scelta per il ruolo di esterno sinistro, viste anche le difficoltà per arrivare ad altri profili, Keita su tutti. L’unica nota dolente, evidenzia quest’oggi Il Corriere dello Sport, è data dal fatto che l’ex Karlsruhe è fermo dal primo febbraio a causa di una squalifica di cinque mesi inflittagli dalla FIFA perchè nel 2011, quando aveva 17 anni, aveva firmato per i turchi del Trabzonspor, salvo poi non trasferirsi mai a Trebisonda e andando a giocare all’Amburgo. Dovrà trovare nuovamente la condizione, ma per Montella non sarebbe alcun problema…