Questione di priorità: il Milan ha la testa già proiettata al futuro, fatto di speranze per il ritorno dopo tre anni un Europa, sebbene quella più “piccola” dell’Europa League e di desideri di tornare fortissimi sulla scena del mercato nazionale ed internazionale. Facile, dunque, ipotizzare che i rossoneri siano andati ieri a Cagliari con la testa già in vacanza, contro gli isolani che invece ci tenevano a fare bella figura nell’ultima gara disputata al Sant’Elia prima della ricostruzione e che, infatti, è stata vinta meritatamente dai ragazzi di Rastelli.
Come evidenzia l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, il match si è giocato su ritmi da amichevole, a cui il Milan si è adeguato subito, con una manovra che più lenta non si poteva, soprattutto nel primo tempo, dominato dai padroni di casa, con un’unica occasione per i rossoneri (miracolo di Crosta su Bacca).
Nella ripresa i rossoneri , spinti più da un moto d’orgoglio che altro, provano ad alzare i ritmi, trovando prima il rigore sbagliato da Bacca, poi il pareggio di Lapadula, sempre dal dischetto. Ma i ragazzini terribili di Rastelli (che ieri aveva una formazione decimata imbottita di giovanissimi prospetti) ne hanno di più e alla fine riescono a portarla a casa all’ultimo respiro con Pisacane. Insomma, un modo non bellissimo per chiudere la stagione quello di Montella e co., arrivati scarichi mentalmente dopo aver raggiunto l’obiettivo. Ora comincia un’estate caldissima…
This post was last modified on 29 Maggio 2017 - 12:21