A Bergamo circola nell’aria, da una settimana a questa parte, profumo di Europa. L’Atalanta potrebbe centrare già stasera, a distanza di 26 anni dall’ultima volta, la qualificazione per le coppe europee. Il Milan si trova quindi davanti una sfida complicata, dalla quale deve cercare di ripartire dopo il momentaccio che l’ha travolto. Si tratta di un ultimo treno al quale i rossoneri devono cercare di rimanere attaccati per la qualificazione diretta alla prossima Europa League.
Vincenzo Montella medita una rivoluzione tattica. Molto probabile il recupero di Alessio Romagnoli, il quale ha assistito da spettatore agli ultimi tre match dei rossoneri. Solo con l’allenamento di rifinitura di questa mattina si avranno più certezze sul suo impiego. Proprio dal possibile ritorno del difensore romano è arrivata l’idea a Vincenzo Montella di un cambio modulo, accantonando il 4-3-3 per passare al 3-5-2. L’intenzione è quella di contrastare i portatori di palla dell’Atalanta con un centrocampo più fitto e di arginare le avanzate degli esterni atalantini con lo schieramento di Kucka sulla fascia destra, a tu per tu col Papu Gomez.
In cabina di regia tornerà con altissime probabilità il capitano Riccardo Montolivo, al rientro dopo sette mesi dall’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Secondo Montella, Montolivo non avrà di certo i 90 minuti nelle gambe, ma farà affidamento sulle motivazioni del capitano per risalire la china e ritrovare il Milan. A fianco del numero 18 rossonero, giocheranno Pasalic e Suso, il quale sarà molto più responsabilizzato tatticamente in un ruolo non proprio suo, ma nel quale po’ essere determinante. Davanti ad affiancare Deulofeu, Vincenzo Montella ha intenzione di schierare Carlos Bacca. Il colombiano reduce da tre panchine consecutive, è sembrato molto arrabbiato e proprio su questo fattore punta Montella per rilanciarlo. Novità tattiche importanti quindi quelle che vedremo stasera andare in scena a Bergamo, sperando di assistere ad un’ulteriore novità: la prima vittoria con la gestione cinese.