Continua il periodo no del Milan che anche ieri sera è dovuto capitolare contro una Roma apparsa più forte su tutti i piani. La squadra rossonera sembra allo sbando, ma in virtù delle disgrazie altrui continua a rimanere aggrappato a quel sesto posto che consentirebbe di qualificarsi per la prossima Europa League. Con il cambio di proprietà sono arrivati solo due punti, maturati contro Crotone e Pescara, rispettivamente la terzultima e l’ultima della classe. Media da retrocessione più che da Europa.
La partita di ieri sera contro la Roma ha confermato i grossi limiti di questa squadra e ha ancora una volta dimostrato il valore assoluto di Gigio Donnarumma. Parate spettacolari su Perotti e Nainggolan, e prestazione da vero numero uno che, però, non ha evitato l’ennesimo ko. Davanti a lui una difesa che si è dimostrata un colabrodo, con tanti errori tecnici e tattici che hanno consentito alla Roma di trovarsi più volte davanti a Donnarumma. Il peggiore in campo, tra tutti, è risultato essere Gabriel Paletta, il quale, dopo un’ennesima prestazione non brillante, ha corniciato la sua performance con un’altra espulsione, la quarta stagionale.
A centrocampo, invece, prestazione deludente per i tre interpreti schierati da Montella. Sosa è apparso impreciso e spento, come Mati Fernardez, mai al centro del gioco e avulso dalla manovra di squadra. Poche le palle giocate dal cileno e poche le iniziative prese per saltare l’uomo e verticalizzare sulle punte. Pasalic ha di buono solo il gol e conferma il periodo di calo che negli ultimi mesi si sta vedendo. In attacco qualche sufficienza solo per Suso e Deulofeu, ma anche loro portano a casa un misero sei, solo per qualche giocata, ma come il resto della squadra hanno confermato il trend delle ultime partite. Lapadula lotta e basta, mai pericoloso e mai nel vivo nel gioco, altra prestazione deludente per l’ex Pescara. Montella ha perso il suo Milan e fa fatica a ritrovarlo.
This post was last modified on 8 Maggio 2017 - 11:09