Le dichiarazioni di Luciano Spalletti al termine di Milan-Roma ai microfoni di:
SKY SPORT
“Ci vogliono le reazioni quando si perde, bisogna parlare tutti i giorni. Non ci si può nascondere. Se fingi i calciatori se ne accorgono, c’è da parlare in maniera seria e corretta per far rendere conto a loro delle sconfitte. Stasera abbiamo lasciato il palleggio al Milan, siamo stati bassi e poi siamo ripartiti. Spazio per Totti? Basta mettersi d’accordo, facciamo una coperativa, si fanno le votazioni e chi scende in campo lo decidiamo tutti insieme. A me sembrava che la squadra avesse rincorso troppo, che fosse stanca. Poi avevo già inserito El Shaarawi per fare gol perché sul 2-0 non ero tranquillo. Quindi eravamo offensivi e avevo bisogno di Bruno Peres per dare energie sull’esterno. Con questo non vuol dire che con Totti avremmo preso due gol, però avevo bisogno di equilibrio. In ogni caso sono dispiaciuto. Se poi lo metto gli ultimi 5 minuti, dite che lo prendo in giro. Ora invece avrei dovuto metterlo all’84’. Mettiamoci d’accordo. La partita era ancora viva sul 3-1, perché il Milan aveva inserito gli attaccanti per provare l’arrembaggio finale. Ripeto, sono dispiaciuto se è passato questo, ma la gestione di Totti, di Totti giocatore, di Totti come storia della Roma non è facile. Io avevo bisogno di vincere perché dopo il derby stavamo rischiando di perdere il secondo posto in classifica. Stasera abbiamo comunque concesso troppo, abbiamo recuperato molti palloni e siamo ripartiti bene. E potevamo chiudere la partita anche sul 3-0 nel primo tempo. Ma a noi capita spesso, siamo un po’ spreconi. E nel secondo tempo abbiamo anche rischiato dopo il gol di Pasalic, perché se non avesse segnato subito il gol del 3-1 El Shaarawi secondo me la partita non si sarebbe messa bene…”.
SKY SPORT
“Se tornassi indietro, non verrei ad allenare la Roma. Totti? Sono stato offeso tutte le volte che l’ho fatto entrare gli ultimi 5 minuti, stasera non l’ho fatto entrare e non va bene. Lottiamo per arrivare secondi, per andare in Champions direttamente. Siamo una squadra che, come stasera, può fare delle buone partite, ma il risultato deve essere chiuso prima. Se non fai il terzo gol ho i miei dubbi che la partita la porti a casa. La squadra quest’anno ha fatto numeri importanti, anche se non sempre ha giocato bene, inoltre abbiamo perso partite fondamentali. Il rischio di prendere gol c’è sempre, non è mai una partita chiusa. Loro continuavano ad attaccare, siamo stati costretti a rincorrere nella nostra metà campo. Se avessi saputo del rigore probabilmente avrei messo Totti. Ci siamo allenati bene tutta la settimana, c’è stata la reazione. Stasera abbiamo quasi difeso in avanti, abbiamo avuto occasioni per chiudere il risultato nel primo tempo. Emerson ha una qualità incredibile”.
RAI
“La squadra aveva fatto fatica, in virtù anche degli ultimi risultati non esaltanti. A noi, succede spesso di andare in confusione, ed eravamo a rischio, visto che il Milan aveva già riaperto la partita. Quindi, ho preferito mettere Peres, anziché Totti. Pensavo che, per vincere la partita, fosse la scelta più giusta. Io non faccio la formazione in base ai gol dei giocatori, ma seguo gli allenamenti e vedo chi merita di più e chi meno. Poi, faccio le mie scelte. Avrei potuto mettere Totti gli ultimi cinque minuti, ma, secondo voi e secondo tutti, sarebbe stata una presa in giro”.