Nelle ultime tre giornate, poi, il Milan ha pagato davvero tanto l’assenza di Alessio Romagnoli che, senza ombra di dubbio, è l’elemento di maggiore qualità dell’intera terza linea milanista. Con il suo infortunio, dopo il derby contro l’Inter, le cose sono peggiorate e la squadra sembra essere ancora più vulnerabile. Vincenzo Montella, senza di lui, si è affidato alla coppia sudamericana composta da Gabriel Paletta e Cristian Zapata. Il colombiano ha continuato a palesare tutti i suoi limiti che ne hanno certamente contraddistinto la carriera in rossonero fin qui. Cali di concentrazione evidenti e rilevanti durante il corso di una gara che spesso gli fanno commettere errori banali, grossolani ed evitabili. L’italoargentino, invece, era stata una delle sorprese positive della prima parte della stagione ed uno dei simboli della rinascita rossonera. Nella seconda parte della stagione si è eclissato completamente tanto da raggiungere il non certo invidiabile record negativo di quattro espulsioni in una sola stagione.
Bisogna ripartire da Romagnoli ovviamente e da un partner di reparto (si parla ormai insistentemente di Musacchio già ufficiale in rossonero) che possa fungere da spalla ideale per il centrale azzurro. Anche per le prossime tre fondamentali gare di fine stagione, però, sarebbe fondamentale il rientro di Romagnoli per tornare ad avere un equilibrio difensivo che ormai sembra essere smarrito. Una difesa che sta pagando a caro prezzo anche l’infortunio di Ignazio Abate che, senza ombra di dubbio, è stato l’unico terzino che ha disputato una stagione all’altezza, nonostante qualche errore grossolano soprattutto ad inizio anno. Antonelli non è quasi mai stato a disposizione, Calabria è risultato essere ancora troppo acerbo, Vangioni ha palesato evidente lacune tecniche e tattiche, mentre De Sciglio si appresta all’addio dopo l’ennesima stagione da dimenticare.
This post was last modified on 8 Maggio 2017 - 13:37