Il Milan esce con un solo punto dal campo del Crotone e chiude una striscia che doveva essere fortemente positiva con sei soli punti in cinque partite. Tra Pescara, Palermo, Inter, Empoli e Crotone, infatti, le ultime quattro in classifica piĆ¹ i cugini nerazzurri che nelle ultime cinque hanno raccolto un solo punto proprio contro di noi, i rossoneri hanno raccolto la miseria di una vittoria e tre pareggi, perdendo in casa contro l’Empoli. Beh, davvero poco per una squadra che alla fine di questo ciclo doveva essere ancora in lotta per quarto e quinto posto e magari avrebbe dovuto giĆ ipotecare almeno il sesto e per la stessa squadra che in queste stesse partite nel girone d’andata aveva raccolto la bellezza di tredici punti sui quindici disponibili. In molti casi, poi, la cosa ancor piĆ¹ preoccupante ĆØ stata la prestazione della squadra che ha spesso subito l’iniziativa di squadre tecnicamente molto inferiori.
Il dato assai piĆ¹ allarmante che emerge, soprattutto dalle ultime tre partite, ĆØ che il Milan ha realizzato i suoi quattro gol tutti nei secondi tempi. Seconde frazioni di gioco in cui ĆØ riuscito a recuperare il doppio svantaggio nel derby, lo svantaggio a Crotone e a dimezzare il gap contro l’Empoli. Se nella prima parte della stagione, soprattutto nel girone d’andata, il Milan riusciva a limitare i danni nel primo tempo e poi ribaltava le partite, riuscendole a pareggiare o a vincere nella ripresa, e questo dato poteva essere visto come una note di merito e di gran carattere, ora non si puĆ² non sottolineare il costante deficit di concentrazione e approccio alla partita. La squadra di Vincenzo Montella spesso, quasi sempre purtroppo, nei primi tempi sembra svuotata, priva di idee ed energie e subisce avversari anche decisamente meno dotati tecnicamente.
A stagione ormai finita, infatti, puĆ² essere considerato proprio questo il piĆ¹ grande limite del Milan di quest’anno. La maggior parte dei punti conquistati, e non solo nelle ultime partite, i rossoneri li hanno conquistati nei secondi tempi e c’ĆØ un dato clamoroso che vede il Milan addirittura al terzo posto nella speciale classifica che tiene in considerazione solo i secondi tempi dei match di campionato. Una differenza troppo marchiana e marcata che non puĆ² passare inosservata. Sembra che ci sia bisogno di essere colpiti nell’orgoglio e, come un pugile suonato e all’angolo che riesce a reagire con orgoglio e forza di volontĆ , questa squadra sembra diventare tale solo quando si trova in svantaggio. La stagione ormai ĆØ andata, perĆ², e questa propensione al farsi fare del male per poi reagire ci ĆØ quasi sicuramente costata la qualificazione diretta in Europa League e rischia di compromettere anche il sesto posto.