Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport.
Gli ultimi due Milan-Roma a San Siro son comparabili per sinistre similitudini. Per due stagioni consecutive abbiamo trovato i giallorossi nel mese di maggio, in buona sostanza a campionato finito, temporalmente e per obiettivi. In entrambe le occasioni non siamo mai stati in partita, nonostante nei rispettivi gironi d’andata all’Olimpico, non avessimo per nulla sfigurato. Sia lo scorso anno che la scorsa settimana, i tifosi rossoneri erano più in attesa di vedere Totti uscire dalla panchina che non vedere chiunque alzarsi dalla nostra di panchina, con Spalletti che ha deluso tutti quest’anno come a maggio 2016.
Milano ultimamente va di moda mollare prima del traguardo, ma fa specie vedere una squadra prima capace di proporre con costanza buone prestazioni nonostante gli interpreti, andare in difficoltà ora contro qualsiasi avversario e apparire inconcludente, anche qui indipendentemente dagli interpreti.
Il paradosso è che il calo è arrivato proprio quando la vicenda legata alla proprietà si è acclarata. Ma anche sul piano nervoso e atletico il Diavolo pare svuotato, scarico a poche tappe dalla conclusione. Altro parallelismo con la passata stagione. Si spera se non altro in un finale diverso.
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