Il Milan prova ad aprire una breccia per Belotti: offerti al Torino 60 milioni più vari giocatori, ma…

Milano-Torino, asse caldo. Dopo l’incontro di settimana scorsa a Casa Milan tra i direttori sportivi di Milan e Torino, Massimiliano Mirabelli e Gianluca Petrachi ci si può aspettare un’estate di chiacchierate e trattative tra rossoneri e granata, che hanno molti giocatori dell’altra squadra nel mirino. Non c’è dubbio che il protagonista principale di questi discorsi è Andrea Belotti, sicuramente l’attaccante italiano più forte del momento ed oggetto del desiderio di tanti top club europei, anche del Milan che è alla ricerca di un attaccante di primo livello da consegnare a Vinecenzo Montella per la prossima stagione, quando Carlos Bacca andrà via.

L’edizione odierna di Tuttosport riferisce che nell’incontro con Petrachi, Mirabelli ha provato ad aprire una breccia per Belotti, dicendosi disponibile a mettere sul piatto del presidente Cairo un’offerta da sessanta milioni di euro, più un paio di contropartite tecniche tra quelle gradite a Mihajlovic. Ci riferiamo a Gabriel, Paletta, Zapata, Gomez, Poli, Kucka e Lapadula. Insomma, un vasto ventaglio di opportunità per convincere i granata a cedere il loro gioiello.

petrachi

Tuttavia, dal Piemonte, è stato eretto un muro, con la dirigenza torinese che ha garbatamente ma fermamente risposto che Belotti non è in vendita e che chi lo vuole dovrà sobbarcarsi il pagamento della clausola rescissoria da cento milioni, che teoricamente vale solo per l’estero, ma che Cairo ha usato come prezzo anche per l’Italia. Il Milan continuerà a restare vigile su Belotti, ma la strada è decisamente in salita.

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