“Come mai non sono al Milan? Non lo so, sono stato vicino al ritorno, sia con Berlusconi, sia con i cinesi: ho parlato con la nuova proprietà ma avevo troppo dubbi sul progetto e sul ruolo proposto. Per tornare a livello di 15 anni fa serviranno investimenti enormi. PSG ? Ho parlato più volte con Nasser, ma non si è fatto niente. Vediamo, io sono pronto ad ascoltare, basta che non sia un club italiano: è normale sia così per la mia storia col Milan. Uno come Donnarumma nasce ogni 20 anni, di lui se ne parla da quando ha 12 anni: è un talento puro. Mi piace anche Belotti. Gourcuff? Non è andato bene per niente, ha iniziato bene ma non si è integrato bene. Ha avuto grandi difficoltà e non si è adattato alla nostra maniera di lavorare e vivere, senza imparare la nostra lingua. Succede che ogni tanto un giocatore che arriva da altri paesi non riesca a integrarsi con la mentalità di un grande club come il Milan“. Così Paolo Maldini, ex capitano e bandiera del Milan, intervenuto a RMC nel corso della trasmissione “Team Duga”.