Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport.
L’ultimo mese agonistico dei rossoneri è stato tutt’altro che esaltante. Quella costanza, quella compattezza, quella determinazione vista per buona parte dell’anno si è persa nel finale. Fortunatamente senza pregiudicare l’obiettivo minimo, quel preliminare di Europa League, raggiunto con 90 minuti d’anticipo, anche se a onor del vero, in parte grazie a demeriti altrui.
Archiviata l’annata 2016-2017, pare invece ben avviata la fase di ricostruzione con protagonista la nuova proprietà e soprattutto la nuova dirigenza. Fassone e Mirabelli stanno giorno dopo giorno fugando i dubbi che aleggiavano attorno a loro e tassello dopo tassello danno sempre più l’idea che ciò che stanno mettendo in pratica oggi, sia frutto di mesi di riflessioni, non certo d’improvvisazione.
Gattuso che torna a Milanello da allenatore della Primavera è solo l’ultima delle belle notizie. Pensare a Rino all’interno del nuovo progetto è garanzia di disciplina e di milanismo. È lui la bandiera. Non è ai piani altissimi ma sul campo, dove una tirata d’orecchie può essere più funzionale di una multa o un richiamo ufficiale.
Intanto anche il mercato continua il fermento delle ultime settimane. Dopo l’ufficialità di Musacchio, registriamo la presenza in questi giorni di Sartori a Casa Milan, col quale Fassone avrà parlato di Kessie e chissà magari anche Conti, altro suo assistito. Se a questo aggiungiamo i rumors di Marca su Morata, l’estate in arrivo assume sempre più sembianze della più piacevole dell’ultimo lustro.
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This post was last modified on 26 Maggio 2017 - 00:20