Nella giornata di giovedì c’è stata la prima assemblea dei soci del nuovo Milan e Fassone ha chiaramente risposto a tutte le domande su come agirà il Diavolo per orientarsi nel prossimo futuro. Ha parlato di investimenti, stadio di proprietà, obiettivi sportivi a breve, medio e lungo termine, obiettivi economici. Tutti argomenti già toccati il giorno del suo insediamento a Milanello, ma ripetuti con calma e chiarezza davanti a piccoli, medi e grandi azionisti. Il Milan ha voltato pagina e, se le parole di Fassone non dovrebbero essere abbastanza per sottolineare questo, ci sono le voci e i movimenti di mercato che lo certificano. Alzi la mano chi si ricorda un Milan già con tre acquisti praticamente in mano a metà maggio. Mateo Musacchio, Frank Kessié, Ricardo Rodriguez, sono praticamente calciatori del Milan e, se non dovessero succedere eventi straordinari ed inaspettati, saranno i primi tre rinforzi della nuova era.
Non è finita di certo qui. Fassone è stato molto chiaro e ha parlato di un bilancio che continuerà ad essere negativo anche nei prossimi due anni, molto probabilmente, perché la squadra ha bisogno di rinforzi e la società investirà sul mercato. Poi, se si lavorerà bene, le entrate indispensabili della Champions League ed eventuali vittorie, potrebbero ripianare i debiti e far rientrare la società dagli investimenti fatti. La squadra però non è completa e avrà bisogno di altri acquisti in tutte le zone del campo per poter puntare ai primi quattro posti. Anche questo Fassone e Mirabelli lo sanno bene e hanno già promesso a Montella (già, altro passo in avanti con la precedente gestione, è proprio la conferma dell’allenatore già ad aprile per non ripartire di nuovo da zero) di dargli 2/3 della squadra a disposizione già il giorno del raduno, molto probabilmente fissato per il 3 luglio, per poi provare gli ultimi botti nei restanti due mesi di calciomercato.
Nella precedente gestione, quando a noi tifosi rossoneri andava bene, era esattamente il contrario. Al raduno arrivava una squadra che poi veniva integrata per la maggior parte negli ultimi giorni di mercato, tra saldi e parametri zero. Ora, l’aria sembra davvero cambiata e i tifosi del Milan vivono strani giorni. Strani per tanti motivi. Prima di tutto perché, come detto prima, vedono un mercato che si muove ed acquisti che vengono perfezionati già a giugno. Poi, tornano a vedere il nome Milan legato a trattative di mercato importanti e costose. Tutto questo fa rima con idee e programmazione e con una società che è tornata a parlare di obiettivi reali e non soltanto di inutili trionfalismi. Domani, infine, il tifoso del Milan, facendo i dovuti scongiuri (potrebbe succedere anche domenica prossima), potrebbe ritrovarsi di nuovo in una competizione europea e anche questo sarebbe un traguardo importante, anche se minimo.
This post was last modified on 19 Maggio 2017 - 20:44