Il closing, avvenuto ormai da oltre un mese, doveva essere la svolta per sbloccare anche la situazione Donnarumma. L’incontro tra il nuovo ad, Marco Fassone e Mino Raiola doveva essere la priorità della nuova proprietà cinese, ma ad oggi ancora non c’è stato. Questa situazione fa salire l’ansia tra i tifosi rossoneri e alimenta le voci e i chiacchiericcio tra gli addetti al mercato. Un rinnovo che doveva esserci già settimana scorsa tarda ad arrivare ed intanto cominciano a suonare le prime sirene. Sono le due squadre di Manchester a preoccupare più di tutti il Milan e i suoi tifosi. Lo United di Mourinho lo accoglierebbe a braccia aperte, soprattutto in prospettiva di una possibile partenza di De Gea, mentre il City di Guardiola farebbe carte false per accaparrarselo. Questa seconda voce non è più un mistero soprattutto dopo le parole di Guardiola che in conferenza ha rilasciato dichiarazioni al miele verso il baby fenomeno campano.
Il mercato non è ancora cominciato e di tempo ancora ce n’è, ma questa è una situazione che, se il nuovo Milan vorrà partire con il piede giusto e farsi amare dai suoi nuovi tifosi, deve essere risolta al più presto. Entrambe le società di Manchester possono mettere sul piatto proposte molto ricche. Il Milan al momento sembra voler proporre circa 3 milioni netti annui fino al 2022, mentre Raiola pretenderebbe una cifra attorno ai 4 milioni. Un appuntamento tra l’agente e Fassone deve essere ancora fissato. Al momento non è chiaro se l’incontro potrà avvenire già prima della fine del campionato oppure solamente in seguito. Stupisce questo ritardo, ma forse è lo stesso procuratore di Donnarumma che ha voluto questo scenario perché, prima di sedersi attorno ad un tavolo e discutere con i dirigenti rossoneri, ha bisogno di capire come si evolverà il mercato del Milan e se il suo assistito, rimanendo al Diavolo, avrà la possibilità di lottare per qualcosa di importante.
This post was last modified on 16 Maggio 2017 - 18:24