Prima la qualificazione in Europa League, poi il ritorno in Champions League e bilanci in attivo. Il nuovo Milan cinese ora fa sul serio. Come scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, nel consiglio d’amministrazione di ieri a Casa Milan, l’ad Marco Fassone ha annunciato gli investimenti per far tornare grandi: 120-150 milioni per far tornare il club ai livelli che gli competono. L’assemblea ha ratificato l’ultimo bilancio della passata proprietà (in rosso di 74.9 milioni), approvando l’aumento di capitale da 60 milioni, oltre ad un doppio bond da 128 milioni, sottoscritti dal fondo americano Elliott per reperire, almeno in parte, le risorse finanziarie del prossimo mercato.
Mercato, che parole di Fassone, dovrà essere concluso per due terzi già dal prossimo ritiro di luglio. Investimenti sul mercato che avranno ovviamente ripercussioni sul bilancio. In 3 anni l’obiettivo è essere forti sul campo e sani economicamente. I buoni propositi per il Milan targato Yonghong Li ci sono tutti. Fondamentale anche la questione stadio. Non è detto che San Siro non possa essere ristrutturato. La volontà è quella di alzare la media dei tifosi presenti allo stadio, un fattore strettamente legato ai risultati sportivi della squadra.