Non verrà presa alcuna decisione sulla candidatura di Adriano Galliani alla presidenza della Lega di Serie A fino al closing. Questo è quanto riporta Tuttosport di oggi che spiega come sia stato superato il veto imposto dal Presidente Berlusconi, il quale aveva dato riscontro negativo a riguardo, ma che, appunto, fino alla chiusura del passaggio di società non verranno prese posizioni definitive su questa vicenda.
Fininvest ha dato l’ok a tale candidatura per un ruolo di garanzia, che andrebbe ad escludere coinvolgimenti diretti con l’azienda dell’ex cavaliere. Lo storico amministratore delegato rossonero, già presidente di Lega nel periodo 2002-2006, aspetta le vicende legate al closing. Secondo le indiscrezioni recenti, se dovesse andare in porto il passaggio di società con Yonghong Li e quindi con il fondo Elliott, Adriano Galliani non avrebbe alcun problema di tipo burocratico nella sua seconda presidenza di Lega.
Altri problemi, però, potrebbero insorgere dagli altri club di Serie A, che difficilmente accoglieranno all’unanimità l’ipotesi Galliani, preferendo a lui volti nuovi. Intoppi anche dal punto di vista televisivo, con un possibile conflitto per i diritti TV, soprattutto con Sky, che in vista della “gara” per il triennio 2018-2021, si ritroverebbe a capo della Lega un dirigente molto legato a Mediaset. Quindi decisioni rimandate alla prossime settimane che diranno se Galliani potrà continuare la sua lunga storia rossonera o se dirà addio al Diavolo ricoprendo un ruolo “nuovo” nel suo panorama calcistico.