Il Milan fuori casa non fa punti. O meglio, è questa una patologia che sta affliggendo i rossoneri a partire dal girone di ritorno, perché in quello di andata i ragazzi di Montella, a spizzichi e bocconi, qualche vittoria l’hanno incassata. Tre punti a Verona col Chievo, altrettanti a Palermo segnando allo scadere, ad Empoli dopo essere stati raggiunti sul pari dall’ex Saponara, a Bologna in nove uomini. Insomma, il bottino con le cosiddette piccole è stato fatto. A partire da gennaio sembra che il Diavolo non ne voglia proprio sapere di prendersi i tre punti in trasferta: se escludiamo l’unica vittoria a Sassuolo, tra le altre cose rocambolesca, perché il gol di Bacca era da invalidare, e davvero poco convincente sul piano del gioco, i rossoneri non hanno ottenuto una vittoria.
Tutto vero. Infatti ripercorrendo le tappe fuori dalle mura amiche, nel ritorno la squadra di Montella ha collezionato infatti tre sconfitte e quattro pareggi. Partendo dal pari di Torino, in rimonta dopo essere passati in doppio svantaggio, e dalla disfatta di Udine, dove i bianconeri di Gigi Del Neri hanno vinto grazie alla (contestatissima) rete di De Paul, per la seconda volta oltre all’andata. Passando poi per la trasferta romana, nella quale i rossoneri hanno ottenuto contro la Lazio un pareggio tutto sommato positivo, considerando la posizione attuale di classifica dei biancocelesti (quarti a più sei) e, saltando appunto l’unica vittoria di Reggio Emilia, per quella di Torino allo Stadium, finita male dal punto di vista del risultato e tra le mille contestazioni. Dopo quella beffa sul finale, due pareggi contro Pescara, riprovevole e inaspettato, e Inter. L’ultimo però dal sapore di vittoria in quanto acciuffato nell’extra time sulla diretta rivale per il posto in Europa League, anche in questo caso dopo essere stati sotto di due reti.
Ora si va a Crotone. Avversario di bassa classifica che però nelle ultime quattro giornate ha conquistato dieci punti, per giunta contro avversari di tutto rispetto: oltre ad aver sconfitto il Chievo, hanno fatto bottino pieno contro Inter e Sampdoria, per dire, e rosicchiato un punticino contro il Torino, in casa dei granata. Insomma, la classica partita che rischia di essere sottovalutata, contro una delle ultime della classe che però si trova col coltello tra i denti ed è pronta a ferire chiunque, Milan compreso. Ecco però l’occasione giusta per i rossoneri, che possono, e devono, riscattare la sconfitta contro l’Empoli e sovvertire questa tendenza esterna, per continuare a credere nella qualificazione in Europa, proprio domenica pomeriggio, conquistando il secondo successo in trasferta del girone di ritorno.