Nella giornata del passaggio di proprietà del Milan, in tantissimi ha ricordato questi 31 anni pieni di trionfi. Uno degli artefici è stato sicuramente Arrigo Sacchi che ai microfoni di Sky Sport ha ricordato così quest’epopea irripetibile: “Mi dispiace perchè va via un pezzo della mia vita sportiva. Sono addolorato quasi come Berlusconi e Galliani, pur essendo fuori dal Milan da tempo. Sono persone a cui sono grato e riconoscente per tutto, che hanno dato la vita per il Milan. Allori e premi vanno condivisi con loro. Un club con la sua storia e il suo stile viene prima di qualsiasi squadra, come di qualsiasi singolo. Il Milan del 1989 viene riconosciuto come la squadra di club più grande di tutti i tempi e questo è merito anche di Berlusconi e di Galliani. Le gioie più grandi la vittoria del primo campionato italiano e la Coppa dei Campioni. Berlusconi non voleva solo vincere, ma vincere e divertire. Per lui una vittoria non bella non era una vittoria per questo era davanti a tutti ed era un genio”.