Cutrone e Zanellato. Zanellato e Cutrone. Se parli della Primavera del Milan non puoi non soffermarti subito sulle due stelle di questa squadra. Anche venerdì, nella sfida casalinga contro il Vicenza, i riflettori finiscono inevitabilmente sui due pezzi da novanta a disposizione di mister Nava: doppietta per entrambi e ennesima prestazione di altissimo livello. Le porte della Prima Squadra, oramai, sono sempre più vicine. Se poi aggiungiamo che proprio sugli spalti del Vismara era presente Massimiliano Mirabelli, nuovo direttore sportivo rossonero…
Bisogna partire dalla classifica, però, per comprendere il momento della Primavera rossonera. Davanti a tutti c’è la Lazio: 55 punti e prossimo avversario proprio del Milan. Dietro, al momento, tre formazioni a pari punti: Milan, Fiorentina e Sampdoria a quota 49. Leggermente staccato il Verona, quinto con 47 punti. E’ importante capire la classifica del girone perché le corsa verso le fasi finali del campionato, a due giornate del termine, è molto serrata: le prime di ogni girone si qualificheranno direttamente (e se Lazio è praticamente oramai sicura del posto, la seconda piazza rimane ancora ambitissima), mentre le terze e le quarte andranno ai playoff, più le due migliori quinte dei tre girone del campionato Primavera. Una formula, quella dei playoff verso le fasi finali, che vedrà confrontarsi otto formazioni per due posti. L’anno scorso furono fatali proprio alla formazione di Nava, sconfitta in casa contro l’Empoli ai calci di rigore.
In una classifica così corta e risicata verso le fasi finale giocherà un ruolo chiave la prossima trasferta dei rossoneri, a Roma contro la Lazio capolista. All’andata, a Milano, finì 3-0 in favore dei biancocelesti, bravissimi a sfruttare un primo tempo shock da parte dei rossoneri. C’è da vendicare quel ko ma soprattutto c’è da confermare l’ottimo stato di forma della squadra: 6 vittorie nelle ultime 7 gare, sei gol nell’ultima uscita contro il Vicenza. Con Cutrone e Zanellato in gran forma, con Plizzari sceso dalla Prima squadra a dare una mano, con Altare nuovo leader della difesa dopo un inizio difficile per la retroguardia rossonera. Insomma, le premesse per un buon finale di stagione ci sono tutte.
Dopo la Lazio arriverà il Cesena, in casa. E ogni gara da qui alla fine, tenendo conto anche dei risultati di Fiorentina e Sampdoria, sarà fondamentale. Il momento è favorevole, contro la Lazio serviranno cinismo e concentrazione. Primavera, ora o mai più.