La batosta di Pescara, quel pareggio che sa molto di sconfitta, a questo punto della stagione potrebbe risultare decisivo in vista della corsa all’Europa League. La caduta dell’Inter a San Siro ha mantenuto praticamente invariate le distanze dai cugini. Il derby sarà fondamentale ma il Milan dovrà presentarsi alla stracittadina con tre punti in più da conquistare assolutamente contro il Palermo.
Gli uomini di Montella hanno ridotto al limite i margini d’errore, bisogna rialzarsi subito a San Siro per non ripetere la drammatica striscia della scorsa stagione quando con le tre retrocesse, Carpi Frosinone e Verona arrivarono solo due punti, frutto di due pari e una sconfitta. Nella scorsa stagione ne approfittò il Sassuolo, quest’anno deve esultare il Diavolo, perché un’altra annata senza uscire dai confini nazionali non sarebbe accettabile. Ecco perché la sfida contro i rosanero per la posta in palio sarà fondamentale ma la tensione e l’obbligo dei tre punti non dovrà aumentare a dismisura la pressione per non incappare in un secondo passo falso, deleterio. La rincorsa è difficile, considerando il momento di forma dell’Atalanta, che però dovrà ancora affrontare Roma, Juventus e proprio il Milan e l’Inter che con Pioli non ha quasi mai fallito l’appuntamento con le squadre da metà classifica in giù.
Il sesto posto vissuto quasi come una chimera l’anno scorso, è visto oggi come la salvezza. Anche se vorrebbe dire affrontare due turni preliminari, vorrebbe dire iniziare la stagione ufficiale a fine luglio con tutte le conseguenze del caso. Ma questi calcoli non devono appartenere a una squadra chiamata Milan, devono essere sotterrati dalla voglia di tornare protagonisti nell’habitat rossonero per antonomasia.