Dopo 2 anni alla guida del Pisa Gennaro Gattuso sembra pronto a dire addio alla sua squadra a fine stagione. “Mi dispiace, sapete come sono legato alla città. Nella vita bisogna fare delle scelte, sono uno che somatizza molto. Il 99% delle responsabilità me le assumo io e al 99% l’avventura è finita“, spiega l’ex rossonero a Sky. Difficile un ripensamento dell’ultimo minuto, ma Ringhio guarda avanti: “Il Pisa non è Gattuso, ha scritto pagine importanti. Io ho grande responsabilità e me le sento addosso. Tante scelte le ho fatte io, pensavamo di fare qualcosa in più”.
La matematica non ha ancora condannato il Pisa alla retrocessione in Lega Pro, ma il destino sembra già segnato. “Mi brucia molto, pesa e fa male. Sappiamo quello che abbiamo passato in questi due anni. Ci sta che un giocatore non si esprima al meglio, abbiamo sbagliato valutazioni a gennaio. Con tutte le difficoltà che abbiamo, non ricordo squadre che ci abbiano preso a pallonate. Potevamo fare qualcosa di meglio. Sono il primo responsabile”.
Sui vecchi proprietari poi aggiunge: “Adesso è facile sparare a zero. Abbiamo speso tanto a livello mentale, le persone che lavoravano hanno lavorato in condizioni deleterie. Quando gli altri sudavano eravamo a casa a discutere di altro. Era una squadra, per i valori che aveva, che si poteva salvare tranquillamente”.