Diego Lopez, ai microfoni di Sky Sport, è tornato a parlare anche di Milan e di Carlo Ancelotti, suo allenatore ai tempi del Real Madrid:
“Ancelotti e William Vecchi sono stati molto importanti nella mia carriera, sia al Real, sia quando ho parlato con loro per andare al Milan. Carlo è un grande uomo e un grande allenatore, sa dare fiducia. Sarò sempre molto grato a lui, William Vecchi e a tutto lo staff. A Madrid, tutti i giocatori erano con lui fino alla morte ed è stato difficile, anche per il club, cambiare allenatore. Seguo sempre anche il Milan e la Serie A”.
E ancora: “L’avvicendamento, tra i pali, con Donnarumma? Per me, in realtà, fu una liberazione, perché avevo il ginocchio distrutto da qualche mese. Sapevo che Gigio era un portento. Non ero arrabbiato con Sinisa per la scelta, ma per il modo in cui venne fatta. Lui lo sa e io sono contento per Gigio: lo sento ancora spesso, gli sono vicino e sono stato fortunato a condividere con lui lo spogliatoio. Montella mi piace tantissimo, sono stato un mese con lui, in un periodo difficile, ma ha reso il Milan diverso dall’anno scorso e da quello di due anni fa. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan, parlano i numeri. Aspettiamo che il Milan torni a scrivere la storia, ma, soprattutto, che torni in Europa”.