A poche giornate dal termine della stagione ufficiale, nonostante il Milan sia ancora in corsa per raggiungere l’obiettivo Europa League, è prassi cominciare a pensare già alla prossima stagione, ma soprattutto al mercato per la costruzione della squadra che poi si ritroverà a luglio per il ritiro precampionato. Sarà un anno importante per il Milan che per la prima volta, ai blocchi di partenza, non sarà guidata da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. I nuovi proprietari rossoneri, ma soprattutto la dirigenza italiana composta da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, sono già al lavoro per architettare la rosa da affidare a Vincenzo Montella e sono alle prese con le trattative per i rinnovi dei gioiellini già presenti in rosa. Uno di questi è certamente Gerard Deulofeu, la quale permanenza, però, non dipende esclusivamente dal volere del club.
Lo spagnolo, infatti, è arrivato in prestito secco al Milan dagli inglesi dell’Everton, ma su di lui, cosa assai più significativa, c’è un diritto di recompera, formula molto usata nell’ultimo periodo, da parte del Barcellona che, a partire dalla prossima estate potrà esercitarlo per far tornare il calciatore nel club dove è cresciuto. Pochi giorni fa, proprio a proposito di questo argomento, si è espresso in merito un dirigente dei blaugrana, confessando come ci sia la volontà del club di riacquistare il calciatore. Fino a gennaio Deulofeu era caduto un po’ nel dimenticatoio. Non giocava nell’Everton e non era preso in considerazione nemmeno dal Barcellona. Questi quasi quattro mesi al Milan lo hanno fatto rifiorire. Ha cominciato a giocare, esprimere al massimo le sue qualità e potenzialità e le sue giocate, condite da assist, dribbling e qualche gol, gli hanno fatto riconquistare addirittura la Nazionale.
Questo exploit sembra abbia convinto il Barcellona a riprendersi il ragazzo che sicuramente sarà inorgoglito dalla possibilità di tornare nel club dove è cresciuto, nel suo Paese d’origine e di poter giocare al fianco di gente come Messi, Neymar, Suarez ed Iniesta. Proprio la presenza di questi grandissimi calciatori, però, potrebbe essere un’arma a doppio taglio per Deulofeu. Con quei tre lì davanti, infatti, difficilmente potrà trovare spazio e sarebbe costretto a ritagliarsi le proprie chances nelle pochissime occasioni in cui verrebbe chiamato in causa. Le esperienze avute in carriera fin qui, però, hanno dimostrato che l’ala spagnola non è tipo da panchina e quando non gioca si intristisce e non è motivato per fare bene. Questa potrebbe essere la speranza rossonera che potrebbe puntare ad acquistare il calciatore che, vedendo questi primi mesi in rossonero, molto probabilmente accetterebbe di buon grado un ritorno a Milanello.