La favola del giocatore che, dopo una bocciatura in un club blasonato si prende le sue rivincite, non è nuova nel calcio. Tuttavia la storia che ha come protagonista Suso ha dell’incredibile: il Liverpool non lo considera all’altezza della sua rosa e lo cede al Milan dopo il pagamento di un indennizzo da 200mila euro. Oggi, il valore dell’esterno spagnolo è quasi centuplicato (in Inghilterra è valutato 20 milioni). Il merito va dato a Montella che lo ha subito tolto dalla lista dei partenti, consegnandogli un ruolo da protagonista nello scacchiere tattico del Milan.
Quanto Suso sia indispensabile per il Milan, scrive il Corriere dello Sport, è descritto dai numeri della stagione dello spagnolo: con lui in campo, il Milan viaggia ad una media-punti pari a 1,85 mentre senza di Suso questo dato scende a 1,33. Sul piano personale, la stagione di Suso è la migliore in carriera: ha realizzato 6 reti finora (grazie a 4 di questi hanno portato 6 punti ai rossoneri) e fornito ai compagni 9 assist (tra i quali spicca quello in Supercoppa Italiana). L’unica macchia di una stagione da incorniciare è rappresentata dalla rinuncia alla nazionale, forzata considerando l’infortunio patito il 4 marzo in occasione di Milan-Chievo.
This post was last modified on 6 Aprile 2017 - 10:11