Tra le statistiche che caratterizzano il Milan nella stagione in corso, c’è una che lascia libera interpretazione ai tifosi: in 33 giornate di campionato, il Milan è passato in svantaggio in ben 14 occasioni. La differenza è marcata tra girone d’andata e girone di ritorno: nella prima metà di campionato, i rossoneri sono andati sotto per 6 volte in 19 incontri; nella seconda parte del torneo, in 14 partite il Milan ha subito il primo gol in 8 occasioni. Questa peculiarità ha pochi risvolti positivi per il Diavolo: solo contro il Crotone alla quindicesima giornata il risultato è stato pienamente ribaltato, mentre in altre 4 partite (Torino, Lazio, Pescara, Inter nel girone di ritorno) al massimo è stato ottenuto un pareggio.
La causa di questo problema è sicuramente l’approccio alla partita sbagliato, scrive il Corriere dello Sport; infatti in 14 occasioni, il primo gol della squadra opposta è arrivato nella prima metà di gara. Ad aggravare la statistica, c’è che nelle ultime due giornate (ben sei volte in tutto il campionato) l’avversario ha persino raddoppiato il punteggio. A Milanello si è corso ai ripari: lunedì Montella ha tenuto a rapporto la squadra, incentrando il suo discorso proprio sull’atteggiamento morbido alla partita, e che una squadra come il Milan non può incassare dei colpi prima di accendere la spina.
Il Milan si ritrova oggi al suo centro sportivo, per preparare la sfida contro il Crotone. Montella sembra intenzionato a sostituire Sosa e De Sciglio, fermati dal giudice sportivo, con Locatelli e Vangioni. Saranno valutate le condizioni di Romagnoli, in panchina contro l’Empoli, mentre persiste ancora il ballottaggio in attacco tra Lapadula e Bacca.