Berlusconi conferma il closing per la prossima settimana. Poi Fassone e Mirabelli andranno da Montella

Manca praticamente una settimana al tanto atteso tredici aprile che dovrebbe sancire, dopo mesi di trattative e rinvii, il passaggio di proprietà del Milan a Yonghong Li. Ieri c’è stata anche la conferma diretta di Silvio Berlusconi che, presenziando al Salone del Mobile di Milano, ha confermato la chiusura per il prossimo giovedì o venerdì. Del resto, il Cavaliere si è convinto da tempo a cedere la squadra che presiede da 31 anni, e solo all’ultimo deciderà se accettare la presidenza onoraria propostagli dai nuovi acquirenti.

Nel frattempo, come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, i legali delle due parti sono al lavoro per sistemare gli ultimi dettagli del passaggio, come ad esempio il percorso che permetta il pagamento anticipato e la nomina dei nuovi proprietari il giorno dopo, cose che di solito si fanno contestualmente. Dopodichè andranno organizzate le firme sul closing, l’assemblea dei soci, la visita dei cinesi ad Arcore e la conferenza di insediamento.

Se tutto andrà come deve, finirà anche il periodo di “condivisione” tra l’attuale proprietà e quella cinese, con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli che hanno già un’agenda fittissima di impegni: dai rinnovo (Donnarumma e Suso in primis) al mercato estivo. Ma il tutto dovrà passare prima dall’incontro con Vincenzo Montella, al qualche verranno presentati obiettivi e programmi, oltre al rinnovo di contratto.

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