Rino Gattuso, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato del closing e di Silvio Berlusconi: “Ha lasciato un uomo che ha fatto grande il Milan, con tantissimi trofei e con una grandissima organizzazione. Si tratta di una grande perdita, ma spero che una società gloriosa come il Milan possa tornare grande. Chapeau al Presidente Berlusconi, per avere preso un club da un’aula di tribunale e averla portata in cima al mondo. Il Milan, per me, è stato un sogno. Da bambino, ho sempre tifato per i rossoneri. Il Milan è stata una scuola di vita, una macchina perfetta e organizzatissima“.
E ancora: “Se i cinesi mi chiamassero? Penso che ci siano altri giocatori più importanti che hanno scritto la storia del Milan. Io sto facendo un percorso diverso, in questo momento, devo finire questo percorso. In futuro, vedremo. Il Milan è nel mio cuore e non gli si può dire di no. Da troppi anni, il club è fuori dall’Europa e non può stare lontano dal suo habitat naturale. Io penso che, innanzitutto, serva prendere giocatori forti e con grande personalità. Non bisogna dimenticarsi la storia e quale sia stato il punto di forza del Milan. Bisogna avere la mentalità che ha ora la Juventus, che è un gruppo di giocatori che è insieme da tanti anni, ma che non ha la pancia piena”.
This post was last modified on 13 Aprile 2017 - 18:59