Quello che nel 2012 era considerato il più forte Under 18 del mondo oggi è cresciuto, ha 22 anni e un po’ di esperienza in più sulle spalle. Lucas Ocampos non rientra più in quell’élite di campioncini in erba in cui era abituato a trovarsi quando era soltanto un ragazzino alle prime armi. Il ragazzo di Quilmes, tuttavia, può ancora contare su un’importante riserva di talento da affinare e sfruttare al meglio.
Il Milan gli ha dato una possibilità lo scorso gennaio, quando lo ha prelevato in prestito dal Genoa per 500 mila euro fino al termine del campionato. In molti hanno storto il naso di fronte a un’operazione simile, eppure, vuoi per gli infortuni, vuoi per quelle qualità che possedeva e possiede tutt’ora, Ocampos si è ritagliato uno spazio importante nell’undici di Montella. E promette di dare un contributo decisivo per le ultime 9 partite dell’anno. Con gli infortuni di Bonaventura e i recenti acciacchi capitati a Suso, Ocampos è diventato il jolly di Montella. L’ex River Plate può infatti essere schierato in tutti i ruoli offensivi del 4-3-3 milanista: largo a destra, a sinistra ma, in caso di necessità, anche in posizione centrale di falso nueve. Dopo un iniziale periodo di ambientamento, Ocampos ha disputato le ultime due partite contro Juventus e Genoa dall’inizio alla fine, 90′ in cui ha mostrato alcune specialità del suo repertorio. Ora che più mai l’argentino ha la possibilità di tornare a essere uno dei talenti più interessanti d’Europa. Tocca a lui non lasciarsi scappare l’opportunità che gli ha concesso il Milan. Per il futuro, poi, si vedrà: Ocampos è arrivato dal Genoa ma è ancora di proprietà del Marsiglia, che lo ha girato al club ligure in prestito con diritto di riscatto.
Giuliani Federico – Twitter: @Fede0fede
This post was last modified on 29 Marzo 2017 - 13:46