Daniele Castagna è nello staff di SpazioMilan.it da aprile 2016, coordinatore di redazione ed inviato. Quotidianamente vicino alla squadra, presenza fissa a Milanello e Casa Milan. È ospite di Milan TV, Top Calcio 24 e Calcissimo TV.
In inglese, per queste situazioni, si utilizza una locuzione verbale intensa ed incisiva: “I see your true colors“. Italianizzando il tutto, il significato sarebbe “vedo la persona che sei” oppure “vedo il tuo vero essere“, ma mai come in questi casi la traduzione letteraria rende omaggio alla persona interessata. Ecco, dopo Juventus-Milan dello Stadium e la prestazione irreale di un fresco 18enne, possiamo dire di “aver visto i tuoi colori Gigio“, i colori che hai indelebili sulla pelle. Il rosso affianco al nero, e tutto il resto non conta.
Non dicendo una parola, Gianluigi ha fatto passare più di un concetto con un semplicissimo gesto. È appena terminata un’infuocata Juventus-Milan, e nella tempesta delle polemiche, il più piccolo in campo ha testa e lucidità per staccarsi dalla confusione, fare 50 metri di corsa in diagonale ed andare sotto lo spicchio dei tifosi rossoneri. Prende la maglia che ha appena difeso fino all’ultimo assalto, la guarda con occhi colmi di emozioni e la bacia. La bacia più volte, continua a baciarla. Lo stemma, i colori, la storia, la gloria, in un attimo Gigio abbraccia tutto ciò che riguarda il Milan, regalando poi la propria “armatura di gara” ai tifosi del Diavolo. E no, non è il solito atto banale. Qui c’è qualcosa di più.
Nella fortezza della Juventus, sua più vicina corteggiatrice per il futuro, Donnarumma sceglie di amare i suoi colori sotto gli occhi di 40mila supporter bianconeri. Un po’ come essere invitati in casa della ragazza che muore per te, portarsi dietro la propria attuale fidanzata e farle la proposta di matrimonio in quelle mura. Ecco, domenica sera dev’essere andata più o meno così. “Schiacciato” da un procuratore plenipotenziario e da una situazione societaria poco chiara, Gianluigi non può esternare a parole ciò che il cuore vorrebbe urlare al mondo intero. Così incanala il proprio amore tramite i gesti: gli applausi alla curva, la guida ai compagni di difesa, le esultanze continue su tutti i social. E da venerdì sera, il bacio al rossonero. Un gesto semplice, ma più importante e pesante di mille parole.