Con l’arrivo della terza caparra da parte di Ses, il Milan ha ottenuto alcune garanzie circa la disponibilità economica della cordata cinese. Queste rassicurazioni, scrive Tuttosport, potrebbero non essere sufficienti a rasserenare chi, da qualche tempo, si sta ponendo alcune domande sul proprio futuro e su quello della società. In primis c’è Donnarumma, che ha legittimamente attirato le attenzioni dei top club europei, ma anche altri giocatori quali Romagnoli, Deulofeu, Suso sono oggetto di attenzioni, senza dimenticare Vincenzo Montella.
Sul tecnico campano ha messo gli occhi la Roma, società dove Montella ha vissuto le più grandi gioie della sua carriera da giocatore. In caso di addio di Spalletti, i giallorossi affiderebbero la propria panchina all’attuale tecnico rossonero.
Alessio Romagnoli si trova davanti a un bivio: continuare a dare fiducia al Milan, che investì 25 milioni di euro un anno e mezzo fa per acquistarlo, concedendogli una maglia da titolare; oppure approdare in un club in grado di essere vincente subito. I rossoneri rifiutarono 50 milioni di euro dal Chelsea la scorsa estate, assecondando la volontà di Romagnoli; la situazione potrebbe capovolgersi quest’anno, anche perchè sarebbe proprio Romagnoli ad accettare l’offerta.
La situazione di Gerard Deulofeu e di Mario Pasalic è leggermente diversa: i due stranieri sono in prestito secco e in estate faranno ritorno ai rispettivi club. Il primo dovrà rinegoziare il suo futuro tra Everton e Barcellona (che ha il diritto di recompra), mentre il croato farà prima ritorno al Chelsea, per concordare poi insieme ai Blues un’eventuale pemanenza a Londra oppure se trovare un’altra squadra.
La situazione che coinvolge Suso è più complicata: lo spagnolo ha fatto intendere di ambire ad una squadra in grado di disputare una competizione di prestigio; il Milan difficilmente potrebbe ottenere qualcosa in più del sesto posto, e quindi dell’Europa League. La fame di Suso va oltre la gratitudine che riserva nei confronti del Milan, che lo ha rilanciato nel calcio che conta; lo spagnolo guarda con ammirazione quei club che gli garantirebbero la disputa della Champions League.
La nuova dirigenza dovrà quindi agire subito per blindare questi giocatori, prima che arrivino altri club a soddisfarne le richieste.