La rivalità tra la Juventus e le due squadre di Milano non si è mai limitata al solo rettangolo verde. Spesso e volentieri, queste tre società hanno battagliato anche in sede di calciomercato, contendendosi lo stesso obiettivo o con semplici azioni di disturbo. A differenza della compagine nerazzurra, la cui proprietà cinese ha già mostrato il proprio modus operandi sul mercato, i cinesi rossoneri non si sono ancora svelati, in quanto in restano in attesa del closing per acquistare l’intero pacchetto azionario del Milan. Come scrive Tuttosport, il clima di incertezza che regna negli uffici di via Aldo Rossi, alimenta le esternazioni di Mino Raiola: il procuratore ha posto come condizione per il rinnovo di Gigio Donnarumma la creazione, da parte dei cinesi, di un Milan in grado di competere ai massimi livelli calcistici.
Tra le crepe che intercorrono nel rapporto tra Donnarumma e il Milan potrebbe inserirsi la Juventus, in cerca del portiere a cui affidare la difesa dei propri pali dopo l’addio di Gigi Buffon. Marotta ha sibillinamente dichiarato: “Negli ultimi 20 anni è sempre stata la Juventus a dare il portiere titolare alla nazionale azzurra. Abbiamo avuto campioni come Zoff e Buffon. Vogliamo continuare ad avere grandi portieri.” Il dirigente bianconero ha poi smentito qualsiasi interesse verso Donnarumma, il quale continua nel suo compito di aiutare il Milan a centrare la qualificazione in Europa. La priorità dei rossoneri, una volta chiarito il trambusto societario, sarà quella di rinnovare il contratto al suo portiere.
Nel mirino dei biaconeri è finito anche Mattia De Sciglio; il terzino, come Donnarumma, ha il contratto in scadenza nel 2018, tuttavia ha molti estimatori in casa Juventus: non solo Allegri ma tutta l’ala sportiva della società lo apprezza. Dal canto suo, De Sciglio ha sempre messo prima di tutto il rinnovo con i rossoneri, per una questione di riconoscenza e di attaccamento alla maglia. L’incertezza che regna nella società, unitamente al corteggiamento della Juventus, potrebbe però modificare la situazione.