Nello stadio di Higuain ha trionfato Bacca. Gonzalo si è vendicato con il Milan, la squadra di Carlos. Spietati sì, ma con un certo rispetto: Bacca non ha mai segnato a Buffon, istituzione nazionale e Higuain ha ricambiato la cortesia con Donnarumma, sempre graziato. Stasera di nuovo tutti protagonisti: lo Stadium, i portieri e sopratutto i due centroavanti. Ci sono stati altri tempi, quando Gonzalo era accusato di avere molta pancia e Carlos poca gamba: una volta rialzati dalla panchina non si sono più seduti. Avrebbero potuto passarsi la maglia: quando Pipita divenne bianconero, il Napoli valutò l’opzione Bacca. Esordisce così La Gazzetta dello Sport, analizzando la sfida tra punte.
In due anni, racconta la Rosea, Bacca ha segnato solo una volta alla Juventus, un gol nemmeno utile. Quarti di Coppa Italia di qualche settimana fa. Ma lo Stadium porta dolci ricordi al colombiano, la cornice del prima trofeo internazionale. Segnò su rigore ad Oblak, estremo difensore di quel Benfica finalista di Europa League, sollevando così il trofeo continentale. E parlano di penalty, il numero 70 è a quota 4 in stagione, mentre Gonzalo è fermo a 0, colpendo 19 volte solo su azione. Prima del regno Donnarumma, l’argentino era solito segnare ogniqualvolta vedesse rossonero: con il Real Madrid ed in continuazione con il Napoli. Poi giunse Gigio, capace di frenare la stagione record del puntero: lo scorso 22 febbraio 2016, Higuain rimase a pancia vuota per la prima volta, replicando poi quest’anno ma con maglia diversa.
Nella classifica dei bomber, l’argentino è avanti di 8 tacche (19 a 11), ma attenzione a marzo: il mese di Bacca, iniziato con una doppietta al chievo. La notte dello Stadium, conclude Gazzetta, sarà per tutti una buona notte per sognare.