Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano Mi-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Tv. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 62 del DTT).
Solita questione di scatole. Cinesi o lussemburghesi poco cambia. L’accordo tra Yonghong Li e il fondo statunitense Elliott, accompagnato nell’operazione dalla società londinese Blue Skye, prevede che Elliott fornisca 123 milioni per il Milan (di cui 73 milioni andranno a sostituire il vendor loan di Fininvest) e 50 milioni saranno nuova finanza per la campagna acquisti del club. Ma Elliott dovrebbe finanziare anche direttamente i veicoli di Yonghong Li, cioè fornirà strumenti a debito per l’operazione di acquisizione del club, con poco meno di 200 milioni.
Quindi complessivamente Elliott dovrebbe fornire circa 320 milioni di euro tra nuova finanza per la società operativa e la società veicolo. Questi soldi, nell’accordo, dovranno essere restituiti da Yonghong Li nel momento in cui entreranno altri fondi: in caso contrario Elliott si potrà rivalere su beni posseduti da Yonghong Li. La scatola? La RedBlack Sarl, che dà idealmente il benvenuto alla Rossoneri Sports Investment Lux e “pensiona” Sino-Europe.
Poco da aggiungere, se non attendere il 14 aprile e pregare concretamente per il futuro. Qualsiasi interpretazione lascerebbe il tempo che trova. Conta solo il traguardo, la meta. E noi, anche noi, come ogni tifoso, pretendiamo chiarezza.