Silvio Berlusconi ha di nuovo in mano il pallino del gioco. Tocca al presidente del Milan, dopo l’ennesima richiesta di proroga avanzata dai cinesi a tre giorni dal closing, scegliere se far saltare l’affare o tenerlo in piedi dettando nuove condizioni e modificando gli accordi. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna di Repubblica, tuttavia, è remota l’eventualità che il Cavaliere si tenga la caparra da 200 milioni e cancelli l’operazione, visto che per Fininvest è troppo urgente disfarsi del più costoso ramo dell’intera holding, per il quale dovrebbe versare ad aprile altri 75 milioni per ripianare il rosso di bilancio.