L’avevamo lasciato a San Siro, con il volto tra le mani in lacrime per il gol ritrovato. Dopo un digiuno troppo lungo per chi veste la numero 9 del Milan, Gianluca Lapadula scaricava rabbia, ferocia e determinazione in quel pallone finito alle spalle di Sorrentino. Placare la fame di reti per una giornata non gli basta, Lapa è assetato e contro il Grifone avrà la grande occasione che insegue da qualche mese ormai. Il decollo atteso tra ottobre e novembre non è andato a buon fine, costringendolo ad un atterraggio d’emergenza sulla panchina del Diavolo. Ora, con l’aiuto dell’Aeroplanino in persona, Gianluca proverà nuovamente a volare contro il Genoa, quel Grifone che lo aveva a lungo corteggiato.
Gli strascichi di Juventus-Milan, tra squalifiche, infortuni e stop imposti dal giudice sportivo, dimezzeranno la rosa a disposizione del tecnico rossonero. Tra i sopravvissuti, con un pizzico di ironia, troviamo certamente l’ex Pescara, non utilizzato nella trasferta di Torino. Fermato Bacca per una giornata, il nativo di Torino scalda i motori per sabato sera quando, a scanso di particolari scelte tattiche, ritroverà la maglia da titolare dopo oltre 3 mesi in campionato (17/12 contro l’Atalanta) e precisamente due dall’ultima presenza dal primo minuto: Tim Cup, Milan-Torino del 12 gennaio.
Autentico beniamino del tifo rossonero, Sir Williams avrà la grande occasione da non fallire. Tra tridente leggero e possibilità di falso nueve, Gianluca deve dimostrare che il nueve vero c’è, e può sorreggere il peso dell’attacco del Diavolo. In quel San Siro che lo ha sempre sostenuto, fin dalla prima presenza casalinga contro l’Udinese, il classe ’90 cercherà di ritoccare i numeri della sua prima stagione in Serie A: lo score racconta di 5 reti e 2 assist, ma chissà che il momento magico del compagno Bacca non possa aver influito positivamente anche sulla vena del nazionale azzurro. Bacca out, scatta il momento di Lapagol.
This post was last modified on 19 Marzo 2017 - 18:56