In questa stagione tribolata dagli infortuni in molti dimenticano che il Milan non ha praticamente avuto a disposizione il suo capitano. Riccardo Montolivo si è rotto i crociati con la Nazionale a ottobre ma ora il calvario sembra arrivato alla fine. In queste settimane di sosta il centrocampista dovrebbe riavvicinarsi al gruppo per poi tornare a disposizione per il rush finale.
Criticato dai tifosi, spesso in maniera ingiustificabile, è diventato il capro espiatorio degli ultimi fallimenti rossoneri, simbolo di una squadra lontana dai fasti di un tempo. Ma all’interno dello spogliatoio questi spifferi non sono mai entrati, il 18 rossonero ha sempre sentito la massima fiducia e tutti ne riconoscono il carisma: è l’uomo d’esperienza indispensabile da avere per fare da guida alla banda di ragazzotti terribili di Montella.
Ma senza di lui la regia in mezzo al campo non è rimasta orfana e i sostituti si sono rivelati più che all’altezza. Nella prima parte è sbocciato il talento fresco e pulito di Locatelli, diventato grande in fretta e ora in grado di indossare questa maglia quasi come un veterano. Negli ultimi mesi invece è uscita fuori tutta la qualità di Sosa, voluto fortemente dal mister, che dopo le difficoltà di inizio anno per un ruolo e una squadra nuova, ha preso il possesso della cabina di comanda, giocando gli ultimi due mesi da leader assoluto. Senza dimenticare in mezzo i gol pesantissimi e decisivi di Pasalic e l’ultimo exploit targato Mati Fernandez.
Insomma, il Diavolo per una coperta forse troppo corta in avanti, ha scoperto una linea mediana florida di talento. Il Monto quindi può stare tranquillo, può recuperare con calma e rientrare solo quando sarà tutto risolto e quando il rischio ricadute sarà vicino allo zero. Il Milan lo aspetta senza ansie, con la grande voglia di tornare in Europa con il suo capitano.
This post was last modified on 20 Marzo 2017 - 20:07