Il Milan nelle mani di Lapadula. E Preziosi teme un altro scherzo

Lapadula è stato l’ultimo bomber del Pescara che in questa stagione ha vinto, sul campo e senza l’ex cannoniere, una sola partita, quando ha schiacciato il Genoa per cinque reti a zero. Oggi Lapa è il centroavanti del Milan, una squadra oggettivamente ben più attrezzata della precedente, e davanti avrà la solita difesa rossoblù: se il gioco regge, Gianluca avrà vita semplice. L’ultima da titolare è di metà dicembre scorso, per chi si occupa di gol la partita in assoluto più noiosa: zero a zero contro l’Atalanta. Poi qualche altra sezione di gara in cui ha anche infilato un gol al Chievo, portando a cinque la serie personale. Esordisce così l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Davanti si sono vissuti sorpassi, cali, conquiste e discese nel giro di pochi mesi. Prima fu proprio il numero 9 a scalzare tutti e guadagnarsi i ranghi da titolare, facendo sedere Bacca in panchina. Poi Ocampos falso nueve con entrambi i bomber ad osservare e poi, nuovamente, la normalità di inizio stagione: l’argentino utilizzato da esterno, il colombiano prima punta prolifica e l’italiano pronto a subentrare e dar manforte. E questa sera non sarà diverso: Bacca out per squalifica e Lapa scalda il motore. Ma attenzione al monito di Montella: “Mi piace molto per il suo comportamento e atteggiamento […] ma deve sapersi gestire di più, a volte ha addosso troppa eccitazione e non deve farsi prendere dalla smania“.

Dall’altra parte, Sir Williams affronterà quella che sarebbe potuta essere la sua squadra. Preziosi lo voleva fortemente al Genoa, tanto rendere pubblica la corte al bomber più osservato della Serie B. L’accordo era chiuso, sembrava davvero concretizzarsi il passaggio, ma poi si inserì il Milan e la storia finì come tutti conosciamo. Tuonò Preziosi: “L’arrabbiatura passa, l’amarezza invece resta di più. Non so se l’amico Galliani mi ha fatto uno scherzo, nel caso ci chiariremo subito“. Che questa sera possa arrivarne un altro?

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