Archiviata la pratica Genoa e con la pausa per le Nazionali del prossimo weekend, il Milan può già concentrarsi sulla prossima gara, ma non solo: aprile è il mese decisivo, nel quale i rossoneri non possono fallire. Così come lo scorso anno aprile si rivela il crucivia della stagione: nel 2016 non andò bene dopo che, in seguito alla sconfitta subita contro la Juventus, fu esonerato Sinisa Mihajlovic, che fino ad allora non aveva fatto male, e con l’arrivo di Christian Brocchi sulla panchina rossonera il Diavolo precipitò in classifica non riuscendo nemmeno a conservare il posto in Europa League a favore del Sassuolo di Di Francesco.
Questa volta il calendario agevola i rossoneri, che non possono trovare giustificazioni: escludendo il derby, che mai come quest’anno risulta comunque fondamentale per la qualificazione alla seconda competizione europea, al Milan toccherà affrontare rispettivamente Pescara, Palermo, Empoli e Crotone, guarda caso le ultime quattro della classe, due delle quali ormai compromesse nella lotta per la salvezza. Dodici punti sulla carta già scritti, insomma. Ma alla banda Montella è già capitato di lasciarne per strada alcuni contro squadre indubbiamente abbordabili nonostante ottime prestazioni collezionate poco prima: a Genova dopo aver battuto la Juventus, così come due volte contro l’Udinese appena dopo le sorprendenti prove sul piano tattico contro il Napoli, sebbene finite male.
L’occasione è ghiotta non solo per le gare che attendono il Milan su Smartbets: anche se ogni tecnico incalzato sul tema Europa risponda che la propria squadra debba fare la corsa su se stessa, così anche l’Areoplanino non vuole guardare in casa altrui, ma il calendario proprio ad aprile metterà direttamente a confronto alcune pretendenti: sia all’Inter che alla Lazio toccherà la prova Napoli, e non solo, i biancocelesti di Simone Inzaghi saranno impegnati anche nel sentitissimo derby contro la Roma. I rossoneri avrebbero così l’opporrunità, considerando anche lo scontro diretto con i cugini nerazzurri, non solo di rosicchiare qualche punticino ai danni delle dirette rivali, ma, utilizzando tutte le precauzioni e gli scongiuri del caso, addirittura allungare su di queste, costruendosi un piccolo tesoretto in ottica slam di fine stagione.