A zero euro e senza closing, gennaio ed un mercato da rivalutare

Zero soldi, cedere per comprare e con un closing ingombrante di cui si parlava insistentemente. Il mercato invernale di gennaio del Milan si è articolato seguendo scrupolosamente questi punti sopra elencati. La squadra aveva fatto bene e molti aspettavano alcuni acquisti di livello per poter competere con le prime, magari addirittura per un posto in Champions. Per l’ennesima volta, purtroppo, si è dovuto fare di necessità, virtù, cercando di rinforzarsi solo con prestiti secchi e scambi di calciatori. Così, oltre a Marco Storari, arrivato nell’ambito dello scambio con Gabriel che si è accasato a Cagliari, sono arrivati a Milanello, Gerard Deulofeu e Lucas Ocampos, Il primo ha passato la prima parte della stagione da separato in caso non l’Everton, mentre il secondo era poco più di un’alternativa al Genoa. Seconde o addirittura terze scelte, quindi, che poco o nulla potevano dare al tecnico Vincenzo Montella.

Fino a quel punto della stagione, inoltre, sulle corsie esterne dell’attacco rossonero, avevano agito Jack Bonaventura e Suso che erano stati, insieme a Donnarumma, i migliori calciatori del Milan in stagione. Delulofeu ed Ocampos, quindi, dovevano essere delle semplici alternative ai calciatori sopracitati. Il grave infortunio occorso a Bonaventura, però, ha regalato molto più spazio allo spagnolo cresciuto nella Cantera del Barcellona che si è fin da subito messo in mostra tra assist vincenti, giocate strabilianti ed una rete importantissima che è valsa i tre punti in casa contro la Fiorentina. Il recente infortunio subito da Suso, inoltre, sta dando la possibilità anche ad Ocampos di esprimersi e di dimostrare di poter far bene nel Milan. l’argentino deve ancora crescere, ma qualcosa di buono l’ha già messa in mostra.

Un mercato di gennaio da rivalutare, quindi, che ha in qualche modo rinforzato il Milan. Ad avvalorare ancor di più questa tesi, poi, c’è stata la mancata partenza di Lionel Vangioni che, doveva essere ceduto a gennaio ed invece è rimasto e, da inizio febbraio in poi, ha giocato quasi tutte le partite da titolare, facendo anche abbastanza bene. Da non sottovalutare poi nemmeno alcune cessioni che hanno alleggerito Montella di elementi un po’ ingombranti. Stiamo parlando soprattutto di M’Baye Niang che non stava accettando di buon grado la panchina e che è stato mandato in prestito con diritto di riscatto al Watford. Nemmeno in Premier il francese sta dando il meglio di sé e a giugno il Milan potrebbe intascare una cifra importante per la sua cessione definitiva.

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