L’avvocato Giuseppe La Scala, azionista di minoranza del Milan, ha parlato ai microfoni di Radio 24: “Quest’operazione tiene aperti molti dubbi sul futuro della società. Registro però con piacere come Fassone sia in grado di risolvere problemi, ha risolto anche quelli della proprietà cinese. Yonghong Li però non ha comprato bene. Anche perchè il Milan, più che generare utili, li brucia: sarà difficile mettersi nei panni di chi gestirà il club. Il Milan costa 720 milioni più 350 di investimenti da contratto, rivenderlo e guadagnarci non sarà facile. Se Li non voleva perdere le caparre, non doveva mettersi nelle mani di chi gli prestava i soldi a caro prezzo. Tasso di interesse all’11.5%? In Italia con un tasso del genere si finisce in galera…”.