Tre punti da conquistare, senza se e senza ma. Questo gruppo potrebbe attaccarsi agli alibi delle assenze, ma la voglia di tornare in Europa è più forte dei limiti della rosa, dimezzata da assenze, infortuni e squalifiche. Il caos post Juventus-Milan poi, ha tolto alla squadra il proprio bomber principe, privando Bacca per una giornata ai propri compagni. Ma neanche il turno di stop del colombiano fermerà la voglia di punti del Diavolo, assetato di gloria continentale, alla ricerca di una competizione che manca da troppi anni. E se difesa e attacco sembrano reparti abbastanza ovvi, contro il Genoa sarà la mediana il vero punto interrogativo tecnico-tattico.
Partiamo dalle certezze, che potrebbero assumere i connotati di Juraj Kucka. Lo slovacco, quando a disposizione, non ha mai mancato una gara, da titolare o subentrando. Dalla prima alla ventottesima giornata, l’ex Genoa ha sempre disputato almeno un minuto a partita, rivelandosi un vero cardine per le teorie di Vincenzo Montella. Ma è al fianco del centrocampista tatuaggi e rock&roll che l’Aeroplanino dovrà strutturare un centrocampo tutto nuovo. In regia, ad esempio, mancherà il titolare inamovibile degli ultimi mesi, quel Sosa capace di diventare imprescindibile in silenzio, prendendo le chiavi del Milan e guidandolo con saggia visione.
L’argentino, ai box per un turno, potrebbe essere sostituito da Bertolacci, e non Locatelli come pareva logico supporre. Il giovanissimo volante azzurro, debilitato da una forte influenza in settimana, potrebbe sedere nuovamente in panchina, lasciando la poltrona da regista ad Andrea Bertolacci. Le prove settimanali confermano questa teoria, portando l’ex Roma in pole position per una maglia da titolare. L’ultimo posto, alle luci dei riflettori di San Siro, se lo giocano Pasalic e sorprendentemente Mati Fernandez. Il croato potrebbe disputare l’ennesima gara di una stagione partita in anonimato e poi salita in netto crescendo; il cileno invece potrebbe vestire quella maglia che gli manca da oltre un mese, vissuta solo per 93′ complessivi stagionali. Ma il motivo di un possibile impiego è certamente particolare: con Sosa fuori dai giochi, il Diavolo si ritroverebbe senza l’atleta designato ai calci piazzati. L’ex Sporting e Villarreal andrebbe a ricoprire precisamente quel ruolo, grazie ai due piedi talentuosi ed educati che si ritrova.