38 presenze e 26 reti: numeri da Ibra. La prima stagione di Zlatan Ibrahimovic al Manchester United non ha deluso le aspettative, nonostante il club allenato da Josè Mourinho, se finisse oggi il campionato, sarebbe ancora esclusa dalle competizioni europee. Lo svedese, trasferitosi in Inghilterra la scorsa estate dal Paris Saint Germain, si è subito caricato la squadra sulle spalle, integrandosi alla perfezione negli schemi della squadra e nello stile di gioco della Premier League, tanto che ora starebbe pensando di esercitare l’opzione di rinnovo per altri due anni prevista dal contratto con i Red Devils. Secondo quanto scrive il quotidiano britannico Daily Mail, infatti, l’ex attaccante del Milan potrebbe prolungare la sua permanenza all’ombra dell’Old Trafford fino al 2019. L’attuale vincolo di Ibrahimovic con il Manchester United scadrebbe al termine della stagione, ma una clausola contrattuale gli consentirebbe di restare a deliziare i tifosi inglesi fino al compimento di 38 anni.
Eppure prima che decidesse di accettare la nobile corte dello United, il Milan cercò di riportarlo in rossonero, ma con certe cifre il club di Via Aldo Rossi non poteva competere. Nell’ultimo periodo erano circolate voci di un interessamento del Napoli, ma De Laurentiis glissò con un ironico: “Lo vedrei bene ad allenare la mia squadra”. Nessuno ha mai creduto, invece, ad una pensione dorata negli Stati Uniti o in Cina: troppo presto per pensare di abbandonare i livelli in cui Ibra la fa ancora da padrone. Almeno per altri due anni il suo futuro sarà targato United. Nelle prossime settimane Mino Raiola incontrerà la dirigenza dei Red Devils per mettere nero su bianco ed assicurare al club inglese lo strapotere di Ibrahimovic.