Queste le dichiarazioni rilasciate, ai microfoni di Sportitalia, da Zakaria Hamadi: “I colori rossoneri rappresentano casa, famiglia. Per me, rappresentano un luogo di sicurezza. Undici anni qui sono tanti. Ci sono state gioie ed emozioni, ma anche difficoltà. Diciamo che questa grande società non mi ha mai girato le spalle e sono fiero di tutto questo. I miei idoli? Avevo il poster di Ricardo Kakà, perché è il giocatore nel quale mi rivedo, sia a livello tecnico, sia a livello caratteriale. Ero molto affezionato a lui. Dovendo però dire un nome relativo al Milan attuale, dico Bonaventura. Penso che, qualitativamente e caratterialmente, mi piaccia più degli altri. A livello mondiale guardo a chi gioca in Premier League, per fama e voglia di raggiungere gli obiettivi“.
E ancora: “La Prima Squadra? Penso che possa rappresentare un sogno e un obiettivo. Sarebbe il coronamento dei miei undici anni al Milan. Mio papà mi ha sempre fatto lavorare per questo e, passo dopo passo, mi ha fatto capire per cosa stessimo lavorando. Spero di farcela. Il Milan-Crotone di Coppa Italia, della scorsa stagione? Ha costituito la mia prima panchina in Prima Squadra. Quando Brocchi mi ha comunicato che avrei avuto la possibilità di sedermi in panchina insieme ai campioni della Prima Squadra, è stata un’emozione fortissima. Penso sia stato un sogno quasi realizzato“.
This post was last modified on 26 Marzo 2017 - 15:01