Più della credibilità delle parti in causa (la cordata cinese, Fininvest, gli advisors, Fassone e Mirabelli), a rimetterci realmente più di tutti della pantomimica trattativa per la cessione del Milan è proprio il “povero” club rossonero, paralizzato da mesi per via di un closing promesso e non ancora realizzato. Il tutto mentre sono a vista alcune scadenze fondamentali che potrebbero comprometterne il futuro sportivo. In primis, gli obiettivi di mercato ed i rinnovi contrattuali, con in cima quello di Gigio Donnarumma. Lo evidenzia l’edizione odierna de Il Giornale.
This post was last modified on 1 Marzo 2017 - 12:55