Da Gigio a Montella, i rinnovi scottano: il 14 aprile crocevia decisivo

Il tanto atteso closing, continuamente rimandato e ora fissato per il prossimo 14 aprile, sarà non solo il passaggio necessario per le sorti societarie del Milan, ma anche per quelle di alcuni giocatori, la cui situazione contrattuale è attualmente in standby. Primo su tutti, ovviamente, Gigio Donnarumma, in scadenza nel 2018, prima sicuro di rimanere, ora chissà, viste le sue ultime dichiarazioni con le ombre di un “ma” e di un “vediamo” che inquietano la tifoseria rossonera. Dietro di lui c’è Raiola, e sappiamo questo cosa significhi. Se non ci saranno rassicurazioni sui progetti futuri e le ambizioni della squadra, non ci sarà neppure la firma.

Più vicino e certo, invece, è il prolungamento di Suso: ad aprile è fissato un incontro tra le parti e il suo ingaggio sarà ritoccato al rialzo, vista l’ottima stagione di cui è stato protagonista. Lo spagnolo ha molti corteggiatori illustri, come Atletico Madrid e Chelsea, ma resterà al Milan.

Si complica, invece, la permanenza di De Sciglio, anche lui in scadenza nel 2018 ma tutt’altro che convinto di restare in rossonero. Per ora non ci sono incontri in agenda con la società, probabile che il giocatore voglia prima fare il punto della situazione con il suo agente, valutando offerte dall’Italia e dall’estero, per poi parlarne con il Milan.

Infine, altro rinnovo caldo, quello di Montella. La sua panchina non sembra traballare, la nuova società lo avrebbe già riconfermato, ma l’ultima parola spetta proprio al tecnico napoletano.

Per tutti, comunque, vale lo stesso discorso: non è (solo) un problema di soldi, ma di prospettive. E’ chiaro che, con la fumosa situazione societaria degli ultimi mesi e i dubbi ancora irrisolti, nessuno voglia fare il passo più grande della gamba, dicendo sì a un progetto che non dà certezze.

Il 14 aprile potrebbe essere il crocevia di molte cose. Sempre che non ci sia l’ennesimo rinvio…

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