Sabato sera, in occasione della sfida valida per il secondo anticipo della ventinovesima giornata di campionato, il Milan ospiterà il Genoa. Gli uomini di Mandorlini, che al momento occupano il sedicesimo posto della classifica e vantano quattordici punti di vantaggio rispetto alla zona retrocessione, sono una squadra ostica e scorbutica che, malgrado stia disputando una stagione caratterizzata da un rendimento nel complesso discontinuo, dispone delle carte in regola per mettere in scena una buona prestazione.
Punti di forza: la spinta sulla sinistra; Simeone; gli inserimenti di Hiljemark.
Sulla corsia di sinistra, i liguri, che potrebbero disporsi in campo con un 4-3-3, dispongono di Diego Laxalt, esterno rapido e tecnico, abile in fase di spinta, bravo negli uno contro uno, dotato di un buon cambio di passo e concreto in zona cross. Proprio le scorribande del laterale uruguagio, che renderebbe al meglio nella posizione di esterno d’attacco, potrebbero favorire Giovanni Simeone, prima punta capace di capitalizzare le occasioni a propria disposizione, tenere palla e fare salire la squadra. Infine, attenzione a Hiljemark, in grado di farsi valere dal punto di vista tecnico, del dinamismo e della comprensione dello sviluppo delle azioni.
Punti deboli: l’interdizione; la coppia centrale.
Nel cuore del terreno di gioco, il Genoa potrebbe andare in difficoltà. Mentre Luca Rigoni sta attraversando un periodo di appannamento, Cofie, pur disponendo di forza fisica e aggressività, ha qualche problema sotto l’aspetto tecnico e tattico e non sempre riesce a garantire equilibrio. Il tutto mentre Hiljemark, bravo a effettuare incursioni nelle aree avversarie, non è solito svolgere con continuità la fase di recupero palla. Ecco allora che i liguri, in mediana, potrebbero non riuscire a fare filtro e a proteggere a dovere la coppia centrale che, se fosse composta dal discontinuo Munoz e dal poco utilizzato Gentiletti, potrebbe essere esposta a numerosi pericoli e concedere qualche occasione di troppo.
Giocatore chiave: Oscar Hiljemark.
Interno di centrocampo sulla carta capace di svolgere a dovere entrambe le fasi, qualora alternasse a dovere gli inserimenti e i ripiegamenti, lo svedese potrebbe fornire compattezza e imprevedibilità. Dalla sua prova, potrebbe dipendere il rendimento del Genoa.
This post was last modified on 17 Marzo 2017 - 13:52