Dal Genoa al Genoa. Tra infortuni, squalifiche e mercato è un altro Milan

Poco meno di cinque mesi fa il Milan batteva la Juventus in Campionato con un gran gol di Manuel Locatelli e si presentava al turno infrasettimanale della decima giornata al secondo posto in classifica, a quota 19 e ad appena due punti dalla capolista, che ovviamente era proprio la Juventus. Insieme alla vittoria, sempre contro i bianconeri, e alla conquista della Supercoppa Italiana, quello è stato senza dubbio il picco più alto della stagione rossonera, un momento in cui qualcuno sognava addirittura qualcosa di impensabile. La netta sconfitta per 3-0 nella sfida di Genova contro la squadra allora allenata da Juric di martedì 25 ottobre, poi, riportò tutti sulla terra e smorzò un po’ gli entusiasmi alla truppa milanista. Ora, dopo quasi cinque mesi la situazione è cambiata completamente e ci sono sempre due punti a separare il Milan da un’altra squadra, ma questa volta si tratta dell’Atalanta e del sesto posto, quello che dovrebbe essere l’ultimo utile per accedere alla prossima Europa League.

I cambiamenti radicali, però, non sono finiti qui. Nell’anticipo della 29esima giornata, infatti, il Milan si troverà ad affrontare il Genoa, per la seconda volta in stagione, con una formazione completamente rivoluzionata rispetto a quel 25 ottobre. Tra infortuni, squalifiche e mercato di gennaio, infatti, dovrebbero essere appena tre, tra titolari e subentrati, i rossoneri che hanno disputato quella gara e che dovrebbero scendere in campo a San Siro sabato sera. Vincenzo Montella, infatti, in quella gara si presentò in campo con Bacca e Romagnoli, che dovrebbero essere tutti fermati dal giudice sportivo per i fatti del post Juventus Stadium; Bonaventura, Honda e Suso (che in quella partita subentrò nel secondo tempo) che non saranno a disposizione per infortunio; Luiz Adriano e Niang che non fanno più parte della rosa rossonera.

Gustavo Gomez, infine, entrato nel secondo tempo di quella gara dopo l’espulsione di Paletta, non dovrebbe scendere in campo per scelta tecnica. Oltre a quelli già citati, inoltre, Montella dovrà fare i conti anche con le assenze di Sosa, anche lui per squalifica, e degli infortunati Montolivo e Abate. Emergenza piena, quindi, che vedrà in campo, molto probabilmente, solo quattro superstiti rispetto a quella partita. Si tratta di Donnarumma, Gabriel Paletta, che insieme a Zapata comporrà la coppia di centrali difensivi, e di Locatelli e Juraj Kucka. Davanti spazio ad un tridente offensivo nuovo di zecca con Gianluca Lapadula in mezzo, affiancato da Gerard Deulofeu e dall’ex Ocampos che quella partita del 25 ottobre la guardò dalla panchina, ma da quella rossoblu.

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