L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza l’oggetto misterioso della prima parte di stagione del Milan, Leonel Vangioni, diventato ora un vero e proprio portafortuna. L’esterno rossonero ha avuto il merito di continuare ad allenarsi con costanza ed aspettare il suo momento. Ed il suo momento è arrivato. Complici gli infortuni dei terzini, su tutti quello di Abate che ha costretto De Sciglio a dirottare a destra, l’argentino è diventato partita dopo partita un elemento importante dello scacchiere di Montella.
L’ex River ha colpito per la sicurezza con cui si disimpegna nel ruolo, con una buona capacità di svolgere la fase offensiva. Ma ciò che salta subito all’occhio è che con Vangioni in campo il Milan non ha mai perso: cinque vittorie ed un pareggio che lo rendono un vero e proprio talismano rossonero.
This post was last modified on 20 Marzo 2017 - 12:06