C’erano tutti i buoni propositi per un avventura piena di luci con la maglia del Milan per Keisuke Honda, come scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Arrivato in pompa magna nel gennaio 2014 con tanto di numero 10 sulle spalle, il samurai non ha mai pienamente convinto l’ambiente rossonero sotto l’aspetto tecnico, nonostante un’ottima impressione sotto il punto di vista umano e professionale.
Prima dell’avvento di Vincenzo Montella, Honda era sempre uno dei più impiegati dagli allenatori precedenti, dal primo Clarence Seedorf fino all’ultimo Sinisa Mihajlovic. Ora però è l’ultimo per minuti giocati della rosa rossonera ed un suo addio a fine stagione, alla scadenza naturale del contratto, è ormai cosa certa: l’aspettano in MLS.
This post was last modified on 31 Marzo 2017 - 09:34