Dalla Juventus alla Juventus. Da titolare inamovibile a rincalzo del reparto mediano: Loca, dove ti metterà mister Montella? Forse passata inosservata quella contro i bianconeri, considerate tutte le polemiche del post partita, forse anche quella contro il Genoa, dato che l’infortunio di Bertolacci ha consentito il suo ingresso in campo, ma le panchine che il tecnico rossonero ha riservato al gioiellino milanista sono comunque indicative. Il classe ’98 infatti dopo la splendida rete segnata contro il Sassuolo ad ottobre, la quale ha permesso ai rossoneri di ribaltare la gara dopo lo svantaggio di due reti, e complice anche l’infortunio di capitan Montolivo, ha conquistato San Siro ma soprattutto la casellina tra gli undici titolari dell’Areoplanino che a partire da quella partita non si è più privato del play maker proveniente dalla Primavera. Fino al match di ritorno contro la Juventus, appunto.
Proprio in occasione dell’incontro dello Stadium Montella ha preferito affidare l’impostazione del gioco al veterano Sosa, sicuramente in crescita rispetto alla prima parte della stagione. Locatelli infatti nelle gare appena precedenti aveva lasciato trasparire qualche pecca, dovuta certamente all’inesperienza, sia chiaro, in fase di impostazione ma anche in quella di interdizione. Insomma, il tecnico napoletano ha forse capito che nonostante le prodezze agli esordi, contro i neroverdi appunto e quella casalinga che ha permesso ai rossoneri di battere la capolista, il ragazzino di Lecco non è ancora pronto per caricarsi da solo sulle spalle il centrocampo di una squadra come il Milan. Nulla di preoccupante, è comprensibile, a diciannove anni praticamente nessuno è mai riuscito in un’impresa tanto grande, neanche i mostri sacri. Ma non solo questo: forse neanche quel ruolo da regista fa per lui o, quantomeno, non è quello ideale per il percorso di maturazione e crescita che sta attraversando.
Dunque, out con la Juventus e, virtualmente, contro il Genoa. Contro il Pescara, e in futuro, quale sarà la sua sorte? Nulla ovviamente è perduto, dato che al momento il solo Kucka pare essere fondamentale e irremovibile tra i mediani a disposizione di mister Montella. Rimangono due posti e la concorrenza è forte. Bertolacci starà ancora fuori ancora per un po’, ma rientrerà dopo la squalifica rimediata contro i bianconeri il Principito Sosa, che come già accennato nelle ultime due gare prima dell’espulsione è apparso forse il più in forma tra i centrocampisti del Milan e sicuramente il più preparato in cabina di regia. Dunque il ballottaggio resta apertissimo con Pasalic: il croato sembra in vantaggio sul Loca, perché grazie alla sua capacità di inserimento e alla superiore potenza fisica, garantisce a Montella maggiore copertura ma soprattutto centimetri e pericolosità in fase offensiva; ma come anticipato il numero 73 rossonero ha tra le sue corde qualità e prodezza balistica e probabilmente impiegato come mezzala a sinistra, sgravato da responsabilità di costruzione, può rivelarsi una pedina interessante per lo scacchiere dell’Areoplanino.
This post was last modified on 29 Marzo 2017 - 15:24